- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
- Battenti Minori
Battenti Minori
Nei giorni del triduo pasquale due processioni animano le vie di Minori. Prendo parte alla processione i Battenti, tutti indossano un saio bianco con il cappuccio, ed in vita una cintura di canapa grezza che rappresenta le flagellazioni penitenziali fatte durante l’anno, o, secondo altri, ricordo delle flagellazioni di Cristo.
La prima processione parte il pomeriggio del Giovedì Santo, sfila per le vie principali del borgo mentre vengono annunciati gli ultimi momenti della vita di Gesù. I Battenti intonano il canto straziante nel cosiddetto “Ton’e vascie”, “il tono basso”.
Il venerdì mattina, all’alba, i Battenti continuano la loro azione penitenziale intonando i canti della passione col “Ton’e coppe”, il “tono di sopra”.
Il momento più suggestivo, che vede protagonisti ancora i Battenti è, forse, la processione del Cristo Morto. Il paese si predispone ad accogliere il lento e maestoso corteo dietro la statua del Cristo e della Madonna in lacrime per la morte del figlio. I Battenti la accompagnano alla luce delle fiaccole e migliaia di lumini che vengono accesi in ogni angolo del paese, sulla spiaggia, sugli scogli, a mare addirittura, per accompagnare lo straziante corteo funebre: un vero spettacolo sacro che non può non toccare chiunque vi partecipi non solo per la bellezza dei luoghi, ma anche per la solennità e compostezza del rito.